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tipologia azione: Formazione/informazione

Data inizio: 2020 

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Sindacato

DM STOP DD (Diversity Management STOP Diversity Discrimination)

L’azione DM STOP DD intende affrontare la ricerca di un buon modello metodologico per favorire politiche di inclusione nei luoghi di lavoro in presenza di diversità individuali e personali, a partire dalla valorizzazione delle caratteristiche di ciascuno. Si intende promuovere l’espressione di diverse predisposizioni ed identità delle persone nei luoghi di lavoro. La strategia che sottende il progetto ha natura culturale, organizzativa e di relazione. L'inclusione attiva all'interno dei luoghi di lavoro e nella società ed il contrasto alla discriminazione sono il fondamento di società giuste. Il progetto mira ad accrescere le competenze e le capacità dei contrattualisti per favorire un’azione contrattuale più inclusiva.

Si punta sulla formazione degli operatori sociali che intervengono sui temi delle diversità, con competenze contrattuali in azienda e con competenze sociali nelle comunità. Inoltre il progetto intende sensibilizzare maggiormente i lavoratori e creare solidarietà fra di loro sul tema della gestione del valore della diversità e delle opportunità della non-discriminazione nei luoghi di lavoro e nella società. In ultimo vi è la volontà di impostare un Kit dell'operatore sociale europeo per valorizzare le diversità nei luoghi di lavoro e nella società, in linea con la promozione ed implementazione delle Diversity Charters, con i principi del PEDS e con gli obiettivi 5 e 8 dell’Agenda ONU 2030. Tali interventi mostrano come nella realtà sia possibile implementare gli obiettivi dell’Agenda 2030 in connessione con gli Obiettivi Strategici della Strategia Nazionale di Sviluppo Sostenibile

Come richiamato nel Pilastro europeo dei diritti sociali, nel preambolo: L’Unione combatte l’esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazioni e la tutela dei diritti del minore. Nostro compito sindaale è il tentativo di tradurre in azione concreta quanto espresso nei principi del PEDS. Pensiamo che soltanto una strategia congiunta di azione a livello europeo possa avere un risultato efficace nell'intervenire non soltanto dove e quando discriminazione e esclusione sociale si manifestano, ma anzitutto per agire dove la cultura della discriminazione si forma e prevenire la nascita di condizioni favorevoli a pensieri e comportamenti escludenti e frammentanti la coesione sociale nei differenti Paesi europei.

Paola Gilardoni

AGENDA 2030

5.c Adottare e rafforzare politiche concrete e leggi applicabili per la promozione dell'uguaglianza di genere e l'empowerment, ossia la forza, l'autostima, la consapevolezza di tutte le donne e le ragazze a tutti i livelli


8.3 Promuovere politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l'imprenditorialità, la creatività e l'innovazione, e favorire la formalizzazione e la crescita delle micro, piccole e medie imprese, anche attraverso l'accesso ai servizi finanziari


17. 16 Migliorare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile, integrato da partenariati multilaterali che mobilitino e condividano le conoscenze, le competenze, le tecnologie e le risorse finanziarie, per sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile in tutti i paesi, in particolare i paesi in via di sviluppo
17.17 Incoraggiare e promuovere efficaci partenariati tra soggetti pubblici, pubblico-privati e nella società civile, basandosi sull'esperienza e sulle strategie di accumulazione di risorse dei partenariati


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PACE

II.1 Eliminare ogni forma di sfruttamento del lavoro e garantire i diritti dei lavoratori

PARTNERSHIP

I.4 Promuovere l’uguaglianza di genere, l’empowerment delle donne e la valorizzazione del ruolo delle donne nello sviluppo

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

III.1 Garantire il coinvolgimento attivo della società civile nei processi decisionali e di attuazione e valutazione delle politiche

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

Interno:

Esterno: staff dei partner coinvolti organizzazioni confederali: UGT (Spagna) Podkrepa (Bulgaria) Acli tedesche (Germania), Solidarnosc (Polonia),FSLCPR (Romania).

Esterno:

Interno: staff di USR CISL Lombardia. Dipartimento Internazionale, Iscos, Anteas Anolf.

DESTINATARI

Esterno: staff dei partner coinvolti organizzazioni confederali: UGT (Spagna) Podkrepa (Bulgaria) Acli tedesche (Germania), Solidarnosc (Polonia),FSLCPR (Romania).

Investimento
risorse interne

Costo del personale

Investimento
risorse esterne

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RISULTATI E MONITORAGGIO

Il progetto di sensibilizzazione e formazione mira raggiungere i seguenti risultati:

  • un centinaio di partecipanti alla conferenza finale in Milano la cui presenza e partecipazione sarà verificata attraverso la loro registrazione all’iniziativa;
  • circa un centinaio di operatori sociali che seguiranno i percorsi formativi revisti e la loro partecipazione sarà verficata attraverso la loro registrazione ai corsi;
  • la sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti nell’intero progetto (partner + cittadinanza in generale sia italiani che esteri) sull’importanza e l’attenzione da dedicare al tema della parità di genere e del lavoro dignitoso e crescita economica (SDGs 5 e 8);
  • diffusione delle buone esperienze realizzate di implementazione degli obiettivi dell’Agenda 2030.

COMUNICAZIONE

Per valorizzare e pubblicizzare i risultati del progetto, saranno realizzate le seguenti azioni:

  • comunicazione tramite i canali social dell’USR Cisl Lombardia e di tutte le organizzazioni partner coinvolte;
  • aggiornamenti sui lavori del progetto sul sito dedicato all’azione, sul sito dell’USR CISL Lombardia e sui siti di tutte le organizzazioni partner;
  • comunicazione sulla newsletter dell’USR Cisl Lombardia (ILN);
  • diffusione dei risultati e delle attività realizzate tramite le reti intranet.